La “Fabbrica dei Cristalli” di Carisolo fu fondata dai soci Pernici e
Bolognini nel 1805 e fu operativa fino al 1888.
L’insediamento in questo recondito luogo all’imbocco della Val di
Genova non fu affatto casuale. In val Rendena, infatti, esisteva
grande ricchezza di minerali quarziferi, principali elementi della
composta vetrosa. La zona inoltre era molto adatta perché il fiume
Sarca in questa piccola piana si suddivideva in alcune ramificazioni
fornendo la forza idraulica per far funzionare il mulino dove veniva
frantumato il quarzo e la segheria del legname. Le estese distese di
bosco che ricoprivano le vallate fornirono l’abbondante quantità di
combustibile necessaria per la fornace del vetro, che a quell’epoca
era alimentata a legna.
Si
fecero arrivare dalla Boemia, dall’Alsazia e dalla Lorena le
maestranze specializzate nell’arte della soffiatura, che impostarono
la produzione secondo le loro specifiche esperienze e capacità.
L’attività intrapresa diede subito i risultati auspicati e con la
produzione delle cosiddette “galanterie di cristallo ad uso di
Boemia” la Pernici e Bolognini fu premiata nel 1812 con la
medaglia d’argento Premio d’Industria che il governo napoleonico aveva istituito a
Milano . |